Come già lo scorso anno, quando si svolse il Mio Magazine Fashion Talent, anche quest’anno l’agenzia Nicolao e Porcini ha sostenuto Italian Fashion Talent Awards. Sulla passerella salernitana, per il sesto anno consecutivo, Mariano Porcini e Davide Nicolao hanno consegnato il premio della critica allo stilista Andrea Consalvo.
A esprimere la propria soddisfazione nell’aver partecipato all’evento, Davide Nicolao: «Abbiamo seguito fin dall’inizio questa manifestazione e quest’anno il salto di qualità è stato netto per tutta l’organizzazione, veramente splendida – ha detto – mi auguro sia sempre così e vada sempre meglio».
Italian Fashion Talent Awards 2016
L’edizione di Italian Fastion Talent Awards 2016 si è aperta con la sfilata di una modella coperta solamente da un fascio di luce. Un simbolo del fuoco che, spesso, anima chi opera nel settore della moda. Gli stilisti che invece hanno partecipato al premio, in tutto 67, si sono celati fra gli spettatori. Fra questi, anche Francesca Vastarella e Amalia Pierantoni, che si sono aggiudicate la prima edizione del premio.
A seguire, gli Special Awards:
- Next generation: Maria Di Palma e Assunta Sannino
- Premio della Critica: Andrea Consalvo
- Premio all’Eleganza: Valentina Grasso
- Migliore proposta uomo: Rita Mauriello
- Premio modellistica: Federica Pensallorto
- Premio innovazione: Gaetano Achille
A conclusione della serata, si è tenuto un party curato dallo staff di OHH, che fra cibo gurmet, prosecco e buona musica, ha visto la partecipazione di numerosi volto famosi. Fra questi, Samantha De Grenet, Le Donatella, Iconize, Cyprien, Francesca Monte e Daniela Irene Poggi.
Che cos’è Italian Fashion Talent Awards
Italian Fashion Talent Awards si prefigge lo scopo di promuovere il settore della moda italiana. L’ambizione di IFTA è quella di creare un polo della moda nel sud Italia, in grado di valorizzare i tanti talenti che questa terra produce. In questo senso, il premio si pone l’obiettivo di selezionare i giovani fashion designer, formarli all’ottica imprenditoriale e avviarli verso la produzione della propria visione del Made in Italy.